Non ha importanza, a dirla tutta, di cosa si occupi esattamente la vostra azienda, o se stiate costruendo una strategia commerciale per tutta una linea o semplicemente pensando di inserire un nuovo servizio in portafoglio: la ricerca di mercato non è in alcun modo una fase che possiate pensare di tralasciare se volete avere reali possibilità di successo, specie con la concorrenza intensissima di questi anni. Siete preoccupati dall’idea che i costi della ricerca di mercato siano troppo elevati, e non siate in grado di sostenerli? Da un lato, si potrebbe rispondere che, a dirla tutta, potete permettervi ancora meno di non farla; ma per fortuna, non tutta la ricerca di mercato viene svolta da studi costosissimi e con strumenti sofisticati, e soprattutto se siete in difficoltà, o all’inizio dell’attività, c’è molto che potete fare sostituendo impegno e intelligenza alla spesa di denaro. Ecco tre canali di ricerca di mercato che fanno per voi!
-Unitevi ad associazioni di settore
Fra i benefici più importanti e spesso sottovalutati del far parte di un’associazione del proprio settore c’è sicuramente quello di potersi tenere ottimamente aggiornati sullo stato delle cose nel mercato, informazioni che essendo di interesse per tutti i soci vengono raccolte e studiate direttamente dall’associazione e quindi messe a disposizione degli affiliati. Oltre a questo, far parte di un’associazione permette di partecipare a riunioni, incontri, e conferenze, oltre a dare accesso a riviste e studi sul settore; tutte occasioni di raccogliere informazioni di mercato utilissime e che, da soli, ci costerebbero cifre molto significative.
-Studiate la concorrenza direttamente
Raccogliete e leggete attentamente i materiali promozionali della concorrenza, visitate i loro siti, riflettete. Come stanno agendo? A che tipo di clientela sembrano essere interessati? Spingono un tipo particolare di prodotti? I vostri concorrenti diretti lavorano ogni giorno sul vostro identico mercato, e come voi si impegnano a studiarlo: e analizzando le loro azioni potete dedurre le loro intenzioni, e integrarle in una ricerca di mercato che può darvi ottimi spunti, sia che decidiate di allinearvi che di prendere una strada completamente diversa.
-Chiedete ai vostri clienti
Chi è che costituisce il mercato? I clienti: quelli che ancora non avete raggiunto, certo, ma anche quelli che conoscete bene. Iniziate l’abitudine di ricontattare via e-mail i vostri clienti dopo un paio di settimane dall’acquisto e chiedere loro come si sono trovati, cosa hanno apprezzato e cosa invece non gradiscono del prodotto e del vostro approccio. Sono dati preziosissimi, quando si accumulano, e sono in effetti la base delle stesse ricerche di mercato che temete di non potervi permettere!