Intimità e benessere: la frequenza ideale per una vita sessuale sana

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Quante volte abbiamo sentito parlare dei benefici del sesso? La sessualità si sa, fa bene alla salute e giova sull'umore, ma qual è la frequenza ideale per una vita sessuale sana e soddisfacente? A questa domanda non esiste una risposta univoca, ma quel che è certo è che, più che contare la quantità conta la qualità e la regolarità: una vita sessuale noiosa e non soddisfacente equivale a non averla, mentre un'intimità felice e appagante può fare la differenza. Vivere l'intimità in modo regolare ha effetti positivi sulla nostra sfera psichica ed emotiva, aumenta l'autostima e ci fa sentire più positivi e ottimisti.

Come vedremo nei particolari, infatti, il primo organo che ne beneficia è quello cardiaco: l'intimità sessuale aiuta le arterie a mantenersi più elastiche e pulite, rafforzando il sistema immunitario e prevenendo stress, ansia e depressione. Ma anche l'umore cambia notevolmente: le coppie che hanno una vita sessuale attiva appagante sono più felici e aperte al dialogo.

Detto ciò la domanda sorge spontanea: davvero non esiste un numero "ideale" di rapporti sessuali che una coppia dovrebbe avere per trarre tutti i benefici suddetti? Cosa ne pensano i sessuologi?

I benefici dell'intimità sessuale

Il sesso è un collante della coppia che fa bene su molteplici versanti. Sono tanti gli studi che lo confermano: condurre una vita sessuale attiva e soddisfacente fa bene a prescindere dall'età, e più si resta sessualmente attivi più si mantengono intatte le funzioni corporee e mentali.

Avere rapporti sessuali con una certa frequenza, secondo gli specialisti, permetterebbe di rafforzare il sistema immunitario e stimolare il cuore, grazie agli effetti positivi che l'eccitazione sessuale è in grado di scatenare in tutto l'organismo. Ma non solo: è risaputo che l'intimità sessuale migliora il sonno e riduce lo stress, aiuta a mantenere bassa la pressione e stimola il rilascio di endorfine nel cervello, sostanze note con il termine "ormoni del benessere", veri e propri antidolorifici naturali prodotti dal nostro organismo (alcuni studi hanno messo in rilievo la correlazione tra un buon sonno ristoratore e il sesso: sembrerebbe che le sostanze chimiche rilasciate dall'organismo durante l'atto sessuale, in particolare l'ossitocina, aumenterebbero il senso di intimità e il rilassamento mentale).

Un vero toccasana dunque per il benessere psicofisico: l'intimità sessuale non è soltanto un mezzo per dare e trovare piacere, ma un modo per mantenersi in salute appagando il corpo e l'anima.

Sesso e intimità: esiste una frequenza ideale?

Non importa quante volte si fa, quando si parla di rapporti intimi conta soprattutto la qualità: l'intimità sessuale fa bene e consolida la coppia, anche se, a detta dei sessuologi, bisognerebbe fare sesso almeno due volte alla settimana per ottenere benefici dal punto di vista fisica e mentale.

Se è vero che parlare di un numero "ideale" è sbagliato, è anche vero che, scientificamente, la frequenza dei rapporti intimi che si dovrebbe avere cambia in base all'età: tra i 18 ei 29 anni i sessuologi consigliano di fare l' amore almeno 2 volte alla settimana, tra i 30 ei 40 anni almeno una volta a settimana.

Il segreto, dicono i sessuologi, è essere regolare e farlo con il partner giusto: una coppia affiatata, abituata ad avere intimità ogni due o tre giorni, deve cercare di mantenere sempre lo stesso ritmo.

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