Obbligo estintori e aziende a rischio basso, medio, elevato
Alla luce delle vigenti normative, ogni attività commerciale, uffici inclusi, dev’essere dotata di un adeguato numero di estintori portatili. Il posizionamento degli stessi è parimenti rilevante, se si vuole essere in regola con quanto stabilito dalla legge.
I casi di alloggiamento obbligatorio degli estintori variano a seconda della struttura aziendale e le disposizioni normative indicano in maniera puntuale gli obblighi a carico di aziende a rischio di incendio basso, medio ed elevato.
In quali casi è obbligatorio l’estintore?
L’installazione dell’estintore diviene obbligatoria nei seguenti casi. Se la dimensione dei locali commerciali supera i 400 metri quadri di superficie, l’ampiezza uguale o superiore a tale misura è sottoposta al controllo dei Vigili del Fuoco. La grandezza dei locali di questo tipo impone l’inserimento di almeno 1 estintore ogni 100 metri quadrati e il suo posizionamento dev’essere curato in modo tale da consentirne il recupero entro un raggio di soli 30 metri.
Se la superficie del negozio non supera i 400 metri l’obbligo di estintore è vigente solo nei casi in cui sul posto vi siano lavoratori dipendenti. Se, al contrario, i locali non sono adibiti ad uso lavorativo non vi è alcun obbligo di estintori, ma è sempre bene valutare la necessità di inserirli per salvaguardare la destinazione d’uso della struttura o eventuali merci ivi custodite.
Quali sono le aziende a rischio elevato, medio e basso?
Ai fini dell’installazione degli strumenti di tutela necessari, le aziende vengono classificate sulla base dei rischi d’incendio rilevati. Sono considerate aziende ad alto rischio tutte quelle strutture che prevedono la compresenza di lavoratori e sostanze infiammabili. Vengono ugualmente considerate aziende ad alto rischio le attività che:
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- si svolgono in quegli edifici che prevedono l’affollamento degli ambienti;
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- non hanno una struttura dotata di un agevole percorso di evacuazione in caso di incendio;
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- si svolgono in edifici che rendono difficoltosa l’attività motoria dei presenti.
Le aziende a rischio medio sono quelle sottoposte a controllo regolare dei Vigili del Fuoco e quelle che si fondano su attività con cantieri temporanei.
Tutti i casi non inclusi in attività a rischio elevato e medio si intendono a rischio basso. In questi particolari casi, le aziende non fanno uso di materiale infiammabile e il rischio di sviluppo e propagazione di incendio, sulla base della loro struttura e organizzazione, è davvero minimo.
Estintori a norma, cura e manutenzione
Per rispondere adeguatamente agli obblighi di legge derivanti dall’alloggiamento dell’estintore è necessario affidarsi al personale specializzato. Il titolare di ciascuna azienda, infatti, ha l’onere di far eseguire un adeguato controllo dei propri locali e un correlato inserimento degli strumenti di tutela contro la possibilità di incendio.
Agli occhi della legge, il datore di lavoro è responsabile dell’efficienza dei mezzi di protezione e della loro adeguatezza normativa. Per coloro che desiderano un sopralluogo presso la propria struttura aziendale è possibile rivolgersi ad esperti del settore.
A chi rivolgersi
Le aziende con sede a Milano o al Nord Italia possono visitare questo sito www.eurofireantincendio.com e trarre vantaggio da tutti i servizi offerti. Affidarsi a chi di competenza consente di ottenere non soltanto un’attività sicura, al riparo dallo scoppio e propagazione di un incendio, ma anche e soprattutto un’adeguata cura e manutenzione postuma degli estintori precedentemente installati.
Gli obblighi derivanti dall’inserimento di estintori, infatti, sono molti e l’inclusione dei dati di massa lorda, carica effettiva e firma del tecnico incaricato, sono solo alcuni degli adempimenti da effettuare.
Infine, al di là che si tratti di aziende ad alto, basso o medio rischio, tutti gli altri oneri scaturenti da un corretto impianto antincendio possono essere soddisfatti solo ed esclusivamente con il supporto di personale di settore, il quale può assumersi la diretta responsabilità di un adeguato livello di protezione.
Del resto, riteniamo che avere un luogo di lavoro sicuro sia un dovere per se stessi e per i propri lavoratori.