La distribuzione delle pile industriali ha permesso nel corso del tempo, di poter avere a disposizione tutta l’energia a pile per privati e aziende nel breve e lungo periodo. Pochi sanno o prestano attenzione sul dettaglio che in realtà vi sono moltissimi modelli di pile, più o meno maggiormente indicati per determinati prodotti e articoli, meglio quindi conoscere le tipologie e gli usi delle batterie attualmente sul mercato.
Tipologia e uso di batteria
Bisogna intanto comprendere che indipendentemente dal tipo, ogni batteria si aziona tramite un processo chiamato ossidoriduzione, che stimola appunto energia elettrica. A meno che si tratta di batterie ricaricabili che rendono reversibile il processo, potendole utilizzare per più tempo fino al consumo, solitamente questa reazione rende le pile ‘usa e getta’.
Necessario è anche tenere presente che esiste la differenza fra batteria primaria e secondaria, la prima solo quelle che andranno buttate una volta usate e consumante totalmente della loro energia, le seconde sono degli accumulatori di energia elettrica, avendo quindi a propria disposizione anche dei caricatori appositi, spesso con una precisa quantità di energia in Watt da fornire per non surriscaldare o rovinare la qualità della batteria ricaricabile.
Indipendentemente dalla batteria, tutte presentano un polo positivo e negativo, segnato con + e – all’interno anche delle slot dei prodotti dove queste batterie vengono inserite. Inoltre una batteria che non viene utilizzata, nel corso del tempo avrà un’autoscarica, del 30% se batterie in nickel metallo o del 20% se in nickel cadmio.
Le batterie si dividono principalmente in: AA, AAA, C, D. Le batterie classiche cilindriche hanno questa classificazione per la forma della sua determinata categoria, solitamente sono le batterie stilo e mini-stilo, oppure le batterie di grossa dimensione a torcia e mezza torcia.
I modelli a stilo che sono le classiche AA sono tra le più comuni per la maggior parte dei prodotti di uso domestico, con una lunghezza media di 50mm e altezza tra i 13 e i 14mm. Le capacità energetiche della batteria sono solitamente di 600mAh anche se batterie a nickel zinco possono arrivare anche a 3000mAh. Le pile in zinco carbonio vengono utilizzate per prodotti domestici e non solo, hanno un’eccellente resistenza e una potenza decisamente superiore alla norma, utili anche per camere digitali e videocamere dove necessitano di pile. I modelli in litio attualmente sono tra i più potenti energeticamente ma con una più bassa resistenza, quindi maggiormente per giocattoli o telecomandi. Infine vi sono le mini-stilo AAA a lunghezza di 44mm e altezza di appena 10mm, con una variazione energetica tra i 500 e massimo 1200mAh.
Le batterie di tipo torcia modello D e le mezza torcia modello C, sono tipi di batterie con capacità decisamente più elevate create apposta per dispositivi che richiedono maggiore energia, infatti entrambe le batterie possiedono capacità energetiche che possono arrivare fino a 12.000mAh. Molto utili quindi anche per prodotti e articoli per aziende sia privati, quest’ultimi ne possono beneficiare anche per oggetti comuni come macchine fotografiche, radio portatili, walkie talkie per comunicazioni a lunga distanza e molti altri dispositivi anche elettronici-digitali.
La produzione di pile industriali
Dopo i recenti avvenimenti degli ultimi anni, sempre più compagnie aziendali hanno richiesto l’uso e la fabbricazione per pile industriali, che naturalmente hanno dovuto far prendere provvedimenti per uno smaltimento il più pulito possibile dalla stessa Comunità Europea. La fabbricazione è sotto accurato controllo ministeriale che, con le nuove leggi internazionali in vigore, ogni azienda deve essere in grado di ripulire efficacemente oltre il 60% delle batterie esauste per non rischiare di essere pesantemente sanzionati dall’UE. Anche se già da prima erano entrate in vigore, intorno al 2014-2016 leggi più ferree sul controllo ambientale della produzione aziendale di pile. Ulteriori informazioni sulla produzione di batterie su www.torricellasrl.it.
Conoscere bene la funzione e la produzione delle pile industriali, potrà anche aiutare nel capirne meglio il funzionamento su settori più ampi.
